Dichiarazione di Mourinho sulle elezioni del Fenerbahçe: "Non mi riguarda, non ho sentito alcuna passione"

José Mourinho, che ha assunto la carica di allenatore del Benfica dopo aver lasciato il Fenerbahçe, ha rilasciato una dichiarazione durante la conferenza stampa prima della partita contro il Rio Ave.
Mourinho, interrogato sulla convocazione al Fenerbahçe durante la conferenza stampa, ha dichiarato: "La convocazione al Fenerbahçe non mi riguarda; non ho alcun legame con essa. Sono contento che Ali Koç non sia stato rieletto? No. Il mio periodo lì è stato breve, non molto intenso, non ho provato molta empatia o passione. Spero che tutto vada bene per i giocatori che rimarranno lì".
"NON HO AVUTO NESSUN CONTATTO CON IL BENFICA""Se volete credermi, benissimo, ma se non ci credete, non c'è niente che io possa fare. Vi dico la verità. Non ho avuto contatti con il Benfica durante l'estate. Mario Branco non era al Benfica all'epoca. Avevo un contratto con il Fenerbahçe e volevo rispettarlo al massimo. Non ho mai pensato di tornare in Portogallo come allenatore di un club. Pensavo di guidare la nazionale ora o più avanti, ma non avevo alcun contatto con la federazione. La mia carriera stava andando in quella direzione e pensavo di tornare in Portogallo per allenare la nazionale."
"LA NOSTRA COMUNICAZIONE È TERMINATA""Quando Mario Branco è arrivato al Benfica e c'era il 25% di possibilità che giocasse contro il Fenerbahçe, i nostri contatti si sono interrotti. Non c'è stata alcuna comunicazione. Ero a Barcellona con mia moglie quando il Benfica ha perso contro il Qarabağ, e il giorno dopo non è stato lui a chiamarmi, è stato il presidente. Mi ha chiesto se la nostra conversazione avesse senso, e gli ho detto di sì. E questa è la fine della storia. Se volete credermi, ottimo, grazie. Se non volete credermi, non c'è niente che io possa fare per farvelo credere."
DICHIARAZIONE DELLO SPORTING E DEL PORTO"La conversazione che ho avuto con i presidenti Varandas (presidente dello Sporting) e Villas-Boas (presidente del Porto) è stata molto semplice. Più o meno così: 'Buona fortuna, spero che arriviate secondi'. Se avessi ricevuto un'offerta da loro, non so se l'avrei accettata. Ma così come ho detto di sì al Benfica, ho detto di no."
"NON POTEVO FARLO A ROMA E FENERBAHÇE""Se fossi rimasto a casa fino alla fine della stagione, avrei guadagnato di più di quanto ho fatto al Benfica. Perché sono venuto qui? Mi mancava giocare per i campionati. Non avrei potuto farlo alla Roma o al Fenerbahçe."
Fonte: Cumhuriyet
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